Secondo episodio del nostro viaggio all’interno della Digital Transformation – oggi per la sezione della Talent Acquisition parleremo di Employer Branding.
Definizione e significato
Employer Branding è una strategia di marketing fatta di azioni e comportamenti che serve a valorizzare il brand di un’azienda per attrarre il maggior numero possibile di candidati.
L’obiettivo di oggi è quello di riflettere su azioni specifiche, su come esse vengono svolte e su quali possano essere le conseguenze che ne scaturiscono.
Esempi pratici
Oggi si fanno molte attività di EB ma poi spesso non ci soffermiamo su alcuni aspetti basilari:
– career page sul sito web (sezione lavora con noi) assente o gestita in modo inefficace;
– reclutamento tramite email = bassa esposizione;
– format povero = capace di raccogliere poche informazioni, o complicato = esperienza non positiva del candidato (spendo risorse ed energie per valorizzare esternamente il brand ma non sto attuando una strategia complessiva dove di fatto atterrano queste candidature);
– software non integrato in modo corretto = User Experience del candidato difforme (formule grafiche ed espositive diverse);
– assenza di un’area personale (problematica che introduce anche un tema di tutela dei dati personali);
– eventi/manifestazioni, – nello specifico, career day – non guidati da una strategia complessiva che permetta di raccogliere i risultati, rischiano di essere controproducenti (es. raccolta di 5000 candidature cartacee da processare = alta spesa, lavoro enorme senza poterlo capitalizzare all’interno di un DB).
L’Employer Branding è quindi un aspetto fondamentale all’interno di una strategia di Talent Acquisition e, più in generale, di Digital Transformation.
Pianificare attività di Employer Branding slegate da un processo di crescita e sviluppo aziendale, significa spendere tempo e risorse senza ottenere alcun ritorno.