Staffing agency software: come aumentare margini e fatturato
Staffing Agency | 02.04.2020
Ad eccezione di piccole nicchie settoriali e locali, il fatturato e il tasso di penetrazione del lavoro temporaneo sulla totalità della forza lavoro sono in crescita, mentre i trend riguardanti la marginalità sono in diminuzione.
Questo perché la concorrenza è sempre più ampia e spesso la competizione si gioca sul mero costo dei prodotti e non sul reale valore del servizio. Il risultato? La compressione dei prezzi di vendita a discapito del margine reale. In alcuni casi la compressione è tale da rendere alcune missioni a EBITDA negativo.
Si tratta di aspetti difficili, se non impossibili, da cogliere in assenza di software di monitoring dei dati capaci di restituire KPI puntuali (utili al fine di costruire strategie “data-driven”).
Per superare la crescente compressione dei margini occorre “fare meglio”: svolgere il medesimo stesso processo più rapidamente, aumentando quantità e qualità dei risultati.
Come migliorare i processi
Le modifiche di processo si affrontano con due pilastri: la tecnologia e il change management.
Prima di entrare nel dettaglio di quali vantaggi concreti può portare la tecnologia nella staffing industry, vorremmo sottolineare come l’acquisizione di staffing software in assenza di una strategia complessiva non conduca necessariamente alla strutturazione di processi efficaci ed efficienti.
Per ottenere risultati, dobbiamo essere disposti a cambiare e a comprendere che solo modificando i processi in essere possiamo migliorare.
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Avere uno staffing business software
Con questo termine, non ci riferiamo all’unione di diversi software in uso nello stesso ecosistema – che spesso non comunicano tra loro – ma a una soluzione all-in-one, che include un ATS (o ancora meglio, un ARS: Applicant Ranking System) un CRM staffing, un sistema di tracking delle attività (con agenda integrata), KPIs commerciali e di selezione capaci di fornire drive puntuali sulle migliori opzioni disponibili: es. quale piattaforma ha il miglior tasso di conversione (costi/candidati raggiunti) per attività di recruiting.
Avere a disposizione un sistema integrato per effettuare preventivi, contratti di missione e contratti di fornitura, gestire timbrature, fatturazione e salari.
Il modulo amministrativo merita una riflessione a parte. I vantaggi nell’avere un sistema di amministrazione derivano dalla sua piena integrazione con lo staffing agency software; una precisazione necessaria per evitare di confondere le due macro aree del software:
- una operativa, costituita da ATS & CRM che, per loro natura, possono generare margine perché ottimizzano processi manuali (o comunque poco dinamici);
- una accessoria: l’integrazione con software amministrativi per la gestione di contratti e fatture rappresenta un aspetto sicuramente rilevante per il mondo delle staffing ma resta comunque una commodity.
Migliorare le performance di un applicant management system genera un risparmio di tempo concreto e misurabile; un software amministrativo, a parità di formazione, eroga solo un servizio.
La scalabilità dello staffing agency software in termini linguistici
Ci sono molte realtà – nel mondo del lavoro temporaneo, executive search e headhunter – che hanno più sedi in paesi diversi.
Avere uno staffing software che possiede barriere linguistiche rischia di compromettere la strategia d’insieme, frammentandola in singole direttive specifiche per ciascuna country. Il risultato? Una notevole difficoltà di comunicazione – e di integrazione delle informazioni – e una conseguente perdita di tempo per l’analisi comparata. La presenza di barriere abbatte le possibili economie di scala.
Avere un buono staffing business software significa risparmiare tempo, e guadagnare efficienza ed efficacia di processo. I risultati diretti di questo tipo di approccio sono: un aumento dei margini reali per commessa (questo perché vengono accorciati sensibilmente i tempi per il delivery) e un incremento delle opportunità di business (grazie all’apertura a nuove forme di reclutamento – come il recruiting marketing – e una maggiore proposizione commerciale).